22 ottobre, visita Cantina Fattoria dei Barbi

Colombini, antica famiglia senese accolta nella nobiltà senese nel 1200, ai primi dell’800 viveva in una tenuta a Carmignano, vicino a Lucca, ma manteneva ancora forti legami con Siena. Pio Colombini produsse le prime bottiglie di Brunello, ma fu anche professore universitario di genio e scoprì la prima cura efficiente contro la sifilide. Sposò Elina Padelletti, discendente da un’antica famiglia nobile montalcinese, che portò in dote alla famiglia la villa dei Podernovi dove oggi si trovano la cantina e tutti gli opifici.

Con Giovanni Colombini, nato nel 1906, la famiglia trovò un innovatore, un pioniere della viticoltura a livello mondiale.
Sua è la prima enoteca pubblica italiana, realizzata nel 1938 nella fortezza di Montalcino che restaurò come Podestà; sua è negli anni ’30 la prima vendita per corrispondenza del vino toscano, sue le prime esportazioni di Brunello in tutti i più importanti mercati del mondo e sua un’idea che ha cambiato la storia del vino italiano; negli anni ’60 realizzò alla fattoria dei barbi la prima azienda italiana che produceva e vendeva centinaia di migliaia di bottiglie di vino italiano di qualità a prezzi altissimi, trasformando un prodotto per poche decine di eletti in un fenomeno di massa.

L’apertura al pubblico della Cantina dei Barbi negli anni ’50 è uno degli atti di nascita del turismo del vino. Dopo la morte di Giovanni Colombini nel 1976, la fattoria dei Barbi è stata guidata dalla figlia Francesca e poi dal nipote Stefano, che a loro volta hanno sviluppato ed esteso le proprietà di famiglia a Montalcino, dando così seguito ad una grande tradizione.

Il ritrovo è sabato 22 ottobre alle ore 7,45 in punto presso il parcheggio dell’Hotel Galilei sull’Aurelia.

L’ora mattutina è dovuta al viaggio che ci porterà fino a Montalcino dove saremo ospiti della cantina e potremo ammirare i vigneti che circondano il castello.

Alla fine della visita andremo a pranzo presso la Taverna dei Barbi che ci proporrà un menu di tutto rispetto dove la faranno da padrone i vini prodotti dall’azienda e di cui potremo fare ampia degustazione.

Il costo ad personam è di € 50 per i soci e € 55 per i non soci.

Data la presenza di costi fissi che l’iniziativa impone è necessario, pena l’esclusione, fornire una caparra pari a € 20 per confermare qualsiasi prenotazione.

I pagamenti devono arrivare entro martedi 18 ottobre e sono disponibili 50 posti, ovvero al raggiungimento della capienza totale del pullman.

Sarà possibile corrispondere l’anticipo tramite bonifico bancario. Di seguito i dati di pagamento:

  • IBAN IT63N0200871121000103860850
  • intestatario Ass. Cult. Delegazione Aut. FISAR Pisa
  • causale VISITA CANTINA FATTORIA DEI BARBI

Per prenotazioni è possibile operare via email all’indirizzo info@fisarpisa.it, possibilmente allegando la distinta di pagamento della caparra, e telefonicamente chiamando a uno dei numeri 339-6808536 o 338-8651586