
Degustazione della “Regina ribelle”: la Vernaccia di San Gimignano

Era il 12 luglio 1963 quando, con il decreto del Presidente della Repubblica n. 930 “Norme per la tutela della denominazione di origine dei mosti e dei vini” venne istituita la Denominazione di Origine Controllata con l’obiettivo di valorizzare un prodotto di qualità interamente italiano e rappresentativo di una specifica area territoriale. Sulla base di tale decreto nel 1966 la Vernaccia di San Gimignano diverrà la prima DOC italiana.
Un vino che può vantare secoli di storia, nel luogo dove le Torri e la Vernaccia rappresentano un elemento distintivo, caratterizzante e identitario della terra sangimignanese.
La Vernaccia, denominata Regina bianca in una terra di rossi (o Regina ribelle, come dal nome della manifestazione che ogni anno il Consorzio di Tutela organizza) è l’unico vino citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia, esattamente nel Canto XXIV del Purgatorio.La nascita della DOCG è parecchio più tardiva, nel 1993.
Il disciplinare prevede l’uso prevalente del vitigno che le dà il nome almeno per l’85% e viene prodotta in due versioni, comprendendo infatti una “riserva” che prevede un affinamento minimo di 11 mesi di cui 3 in bottiglia.
Un tesoro così prezioso per potere mantenere al denominazione può essere prodotto in un areale molto limitato, ovvero quello del comune di San Gimignano dove la presenza importante di sabbie gialle, tufo e argille permette lo sviluppo in -profondità delle radici delle piante. Anche questo caratterizza le proprietà organolettiche del prodotto finale che al naso presenta tipicamente la presenza di fiori bianchi freschi e un frutto agrumato mentre in bocca restituisce una fresca acidità e una spiccata sapidità che si accompagna a una piacevole e lunga persistenza.
In compagnia del Consorzio del vino Vernaccia di San Gimignano scopriremo tali caratteristiche così come note storiche e legate alla sua produzione mercoledì 17 settembre alle ore 20,30 presso la nostra sede a Pisa in via Cattaneo 97.
Potremo degustare le seguenti etichette:
- “Conti Serristori” 2023 Vernaccia di San Gimignano DOCG dell’Azienda Melini
- “Acquaiole” 2023 Vernaccia di San Gimignano DOCG dell’Azienda Fattoria La Torre
- “Macinatico 1332” 2022 Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva dell’Azienda Macinatico
- “Benedetta 2021 Vernaccia di San Gimignano DOCG Riserva dell’Azienda Fattoria San Donato
- Vernaccia di San Gimignano 2020 DOCG Riserva dell’Azienda Guicciardini Strozzi
e nell’occasione sarà possibile cimentarsi nell’abbinamento con dei piccoli assaggi.
La quota di partecipazione è fissata in € 35 per gli associati FISAR e € 40 per gli altri.
E’ necessario prenotare via emai scrivendo a info@fisarpisa.it o al telefono/whatsapp al numero 379 1193441