Degustazione “Azienda La Felce”

Senza volerci portare sfortuna a tutti i costi i margini di miglioramento della situazione epidemica ci permettono oggi di provare a realizzare qualche nuovo appuntamento di degustazione.
Le regole relative al coprifuoco non ci consentono di poterlo fare nelle ore serali e vorremmo provare a realizzare nuove occasioni di incontro nel pomeriggio. Inizialmente gli appuntamenti saranno nel fine settimana.
Ci auguriamo che presto la situazione possa mutare permettendoci il pieno recupero delle nostre attività

Il primo appuntamento che vi proponiamo è con l’Azienda La Felce di Ortonovo in provincia di La Spezia. L’azienda nasce nel primo dopoguerra, come azienda agricola a conduzione familiare. Tutto inizia tra gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso per iniziativa di Renato Marcesini, ma è solo nel 1998 con il passaggio al nipote Andrea Marcesini che l’azienda prende l’attuale nome: La Felce.

Negli anni aumenta la superficie vitata a 6 ettari di vite, insieme ad altri 2 tra olivi e orti dove si produce anche zafferano. I terreni su cui si nutrono le viti, molte di età superiore ai 50 anni, sono principalmente sabbiosi.
Alla base della strategia di viticoltura portata avanti dall’azienda c’è l’uso quanto più esteso di tecniche di agricoltura tradizionale, sia di coltivazione che nelle pratiche enologiche, abbandonando quasi interamente la tecnologia per evitare di snaturare i vini locali di tradizione. Per esempio da tempo è stato abbandonato qualsiasi uso della chimica sia in vigna che in cantina.
Lo scopo: far tornare il vino ad essere un alimento per tutti ed essere custode di storia e territori.

E’ con questo spirito inoltre che Andrea Marcesi diventa Presidente del Consorzio per la tutela dei Vini Dop e Igp Colli di Luni, Cinque Terre, Colline di Levanto e Liguria di Levante nato appena un anno fa e che si pone tra gli obiettivi primari la tutela e la promozione di ogni realtà coinvolta (soprattutto delle più piccole), l’informazione del consumatore, la cura degli interessi generali relativi alle denominazioni in oggetto e la proposta in materia di disciplina regolamentare di Dop e Igp.

Nella selezione dei vini dell’azienda la fanno da padrone i bianchi con una presenza netta del Vermentino, in purezza o meno, a conferma di quanto il territorio ligure ne abbia coltivazioni. Passeranno in rassegna La Felce Bianco, Monte dei Frati e In Origine Bianco.
Nella vinificazione in rosso invece troviamo La Felce Rosso, un blend dove primeggiano Sangiovese, Massaretta (o Barsaglina, vitigno tipico dei colli apuani quasi estinto a inizio novecento), Canaiolo e Merlot. La fermentazione si svolge in modo spontaneo in vasche di cemento, con una macerazione sulle bucce di 5 giorni. Il vino riposa poi in acciaio per 8 mesi prima d’essere imbottigliato.
In ultimo una etichetta a sorpresa selezionata da Andrea Marcesi in persona.

Prevediamo 2 occasioni di incontro, identiche nei contenuti e nelle degustazioni, sabato 27 febbraio e, in base al numero di partecipanti, domenica 28 febbraio entrambe dalle ore 17,30.
Il costo della serata è fissato a € 15 per gli associati e € 20 per gli altri. In basso e nella locandina trovate i riferimenti per indicare la propria adesione.

Si raccomanda a chi ne è munito di portare con sè il proprio kit di bicchieri.

Non saranno ammesse in sala persone senza mascherina. Al vostro arrivo verranno prese tutte le misure anticovid previste attualmente compresa la misurazione della temperatura, il correto distanziamento e la raccolta dei nominativi effetivamente presenti. Chiediamo cortesemente di aiutarci con un comportamento consono in questo senso.